lunedì 19 dicembre 2011

Mondrian al Vittoriano



Per il museo del Vittoriano, dopo aver ospitato molti dei maggiori esponenti dell’arte contemporanea, è arrivato il momento di dare luce a Piet Mondrian (1872-1944). Considerato il pioniere olandese dell’astrattismo, le sue opere sono in mostra nelle sale del Vittoriano ormai dall’8 ottobre 2011 e dureranno fino al 29 gennaio 2012. “L’armonia perfetta”, questo il titolo della mostra, vanta opere che sono giunte dai maggiori musei europei e sfrutta in particolare una collaborazione privilegiata Gemeentemuseum dell’Aja che raccoglie la più ricca collezione al mondo di Mondrian. Faranno parte della mostra opere che abbracceranno tutte le fasi della sua carriera, vi saranno oltre settanta tra oli e disegni. La vita di Modrian è composta da un continuo viaggiare ed evolversi che lo porta, dall’essere un paesaggista di successo fino ad uno dei massimi esponenti dell’astrattismo mondiale. La svolta si inquadra quando viene in contatto con le opere di stampo cubista di Picasso, ne segue il soggiorno a Parigi in cui entra in contatto con i maggiori esponenti contemporanei, senza mai venirne influenzato, egli riesce a ritagliarsi uno stile unico. Ritornato in Olanda fonda la rivista d’arte olandese “De Stijl”. Come è scritto nella II Prefazione di “De Stijl” nel 1919 “l’artista è maturato per opporsi alla dominazione dell’individuale nelle arti plastiche e cioè alla forma e al colore naturali, alle emozioni” e così “L’arte nuova ha messo in luce il contenuto della nuova coscienza del tempo: proporzioni bilanciate tra l’universale e l’individuale” (Primo Manifesto della rivista “De Stijl”, 1918). Per concludere non posso far altro che esortarvi ad andare a vedere una mostra unica dedicata ad uno straordinario maestro dell’astratto quale Piet Mondrian.

venerdì 16 dicembre 2011

All'asta la collezione di armi e armature dell'artista Karsten Klingbeil


 
Una prima parte della collezione privata di armi e armature, del famoso scultore berlinese Karsten Klingbeil è andata all’asta il 13 dicembre scorso nelle sale Pierre Bergé & Associés di Bruxelles. Dopo la leggendaria “Hever Castle” al Sotheby’s di Londra del 1983, questa è una delle più imponenti collezioni che è andata all’asta. Con oltre 600 pezzi, tra cui 40 armature complete che spaziano tra il 15th e il 17th secolo, 120 elmetti ed una straordinaria di quantità di armi, l’asta ha battuto ogni record con quasi 3 milioni di euro di incasso. Il successo dell’asta va ricondotto in maggior parte all’interesse storico. Infatti oltre alla possibilità di avere dei pezzi che sono appartenuti al famoso artista Karsten Klingbeil, vi sono alcuni oggetti che sono usciti dalle più famose armerie quali Electors of Saxony, the Prince Archbishop of Salzburg, Wolf Dietrich von Raitenau e della famosa e potente famiglia Romana dei Borghese. Equamente importanti sono i nomi dei collezionisti da cui Karsten Klingbeil ha acquistato le armature e le armi antiche, tra questi ci sono William Randolph Hearst, Lord Astor of Hever Castle e i Rutherfurd Stuyvesant. Come già detto l’asta ha prodotto un profitto di 2.984.500 euro ed ha visto i pezzi forti dell’asta nelle armature dei lotti n°42 , 66 e 179 che sono stati battuti rispettivamente per 260mila, 230mila e 270mila euro.

Per chi volesse vedere in dettaglio i vari pezzi e i risultati d’asta consiglio di consultare il sito di Pierre Bergé & Associés che si puo trovare all’indirizzo http://www.pba-auctions.com/html/index.jsp?id=11675&np=1&lng=fr&npp=100&ordre=1&aff=2&r=
Visto il successo diamo l’appuntamento per la seconda parte dell’asta che si svolge nel giugno del 2012 presso la casa d’aste di Hermann Historica oHG di Monaco.


martedì 13 dicembre 2011

Andy Warhol "Dall apparenza alla trascendenza"

E’ in corso ad Aosta, dal 25 novembre 2011 all’11 marzo 2012, nelle storiche sale del Centro Saint-Bénin, una mostra dedicata ad Andy Warhol, intitolata “Dall’apparenza alla trascendenza”.La rassegna, curata da Francesco Nuvolari, raccoglie circa 80 opere realizzate dall’artista tra il 1957 e il 1987.Ci sono numerosi pezzi unici, provenienti da 23 collezioni, selezionate in modo da documentare il percorso artistico dell’autore, tra cui serigrafie, grafiche, multipli e memorabilia.
Ad accompagnare il percorso del pubblico vi è un accurato catalogo trilingue (italiano, frencese e inglese) realizzato da Sala Editori in cui sono riprodotte tutte le opere in mostra. Spiccano, i vari ritratti di personalità famose del mondo artistico e politico quali, Marilyn Monroe, Mick Jagger, Mao Tse-Tung e Lenin. Non mancano nemmeno le famose Campbell’s Soup Cans, i Carton Box e le copertine discografiche tanto ambite dai collezionisti.

La mostra rientra nel programma di esposizioni ed eventi organizzati e promossi dall’Assessorato Regionale alla Cultura della Val d’Aosta e come spiega l’assessore all’istruzione e alla cultura della regione Valle d’Aosta Laurent Viérin – La mostra costituisce un omaggio ad un artista cruciale e amatissimo dal pubblico, ma anche un momento di riflessione sulla comunicazione di massa e sul significato dell’arte nella società di oggi. –

domenica 11 dicembre 2011

La Battaglia di Anghiari di Leonardo da Vinci


Ci sarebbe finalmente la conferma che nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio esiste un’intercapedine di 2 cm in cui si ipotizza ci possa essere la famosa Battaglia di Anghiari di Leonardo.
Si pensa infatti che il Vasari nel riprogettare il Salone dei Cinquecento volle salvare l’affresco lasciando uno spazio intermedio nella costruzione della nuova parete.
Matteo Renzi, sindaco di Firenze, e Terry Garcia, vicepresidente esecutivo di National Geographic, società finanziatrice dei lavori, si sono detti molto contenti nell’ avere la conferma che il vuoto lasciato da Vasari, e fino ad ora solo ipotizzato, esista anche se hanno ribadito la possibilità che c’è il rischio di non trovare niente.
Per adesso comunque le ricerche vanno avanti con il benestare de l’Opificio delle Pietre Dure e con l’aiuto di National Geographic che, come ha ribadito Renzi, ha finanziato i lavori con 250mila dollari.
<< Questa ricerca – ha detto Garcia – rientra nei nostri obiettivi: ispirare ed esplorare. Investiremo quanto necessario. Vogliamo sapere cosa c’è dietro il dipinto di Vasari. >>

lunedì 5 dicembre 2011

Damien Hirst per Gagosian

Iniziativa speciale per Damien Hirst e Larry Gagosian che per l'evento 'The Complete Spot Paintings 1986-2011', esporrano contemporaneamente, dal 12 gennaio 2012, centinaia di opere dell'artista in 11 sedi delle gallerie Gagosian.

Gli Spot Painting di Hirst, i famosi quadri con i pallini, sono considerate le opere più rappresentative dell'arte contemporanea che riguardano l'artista e sicuramente grazie a questa iniziativa non potrà fare altro che gettare maggiore luce su un'artista gia di per sè moltro discusso.
Tra le opere più famose si ricorda:
The Physical Impossibility Of Death In the Mind Of Someone Living
For the Love of God
Per maggiori informazioni visitate il sito delle Gagosian Gallery
http://www.gagosian.com/upcoming

giovedì 1 dicembre 2011

Nuovo Leonardo

Trovato, secondo il pittore e studioso trevigiano Luciano Buso, un nuovo dipinto, proprietà di un privato, che potrebbe essere attribuito a Leonardo Da Vinci; Si tratta di un dipinto rinascimentale, che raffigura un pastore nell’atto di tosare una pecora sullo sfondo di un paesaggio collinare punteggiato da architetture; Purtroppo l’opera non è in ottime condizioni, a causa forse di puliture subite in epoche passate.